Lodi, Palazzo Barni, Cappella gentilizia
Lo spazio architettonico è delimitato da pareti con finiture a calce. All'imposta della volta corre una cornice in stucco, che corrisponde stilisticamente alla cornice dell'affresco centrale della volta. L’affresco è attribuito a Sebastiano Galeotti e raffigura San Franceso in Gloria incoronato da un angelo.
La superficie delle pareti era probabilmente ricoperta da una tappezzeria artigianale, in appoggio su telai e fissata con chiodi, costituita da tessuto tipo juta a trama grossa e grezza della quale rimane solo un piccolo lacerto nella parete 3 porzione sud. Oggi la tela è rimossa e i chiodi rimasti numerosi sulla superficie perimetrale delle pareti sono da ricondurre al fissaggio della stessa.
La decorazione delle pareti e della volta è realizzata con colori a calce nei toni di luce e ombra del giallo, rosa, verdi e grigi alternati applicati su scialbo di preparazione bianco ghiaccio e grigio molto chiaro. L’impostazione è di una finta architettura geometrica modulare ripetitiva di lesene, cornici e zoccolatura in aggetto con elementi floreali, maschere e dorature.
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Restauro delle pareti di una cappella gentilizia.
Affresco realizzato con colori a calce.
San Francesco
Il restauro sarà ampiamente documentato nella Tesi di Laurea di Selena Caberlotto.
Il gruppo di lavoro è formato da Maria Cristina Regini e dagli studenti del III anno del corso di restauro dell'Accademia SantaGiulia di Brescia, Serena Caberlotto e Francesco Schirò.
Doratura
fase di restauro dorature
Affresco
fase di restauro affreschi
Maria Cristina Regini
Maria Cristina Regini
Selena Caberlotto
Selena Caberlotto
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Francesco Schirò
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Fase di restauro affreschi, ritocco pittorico
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Fase di restauro affreschi, ritocco pittorico
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Fase di restauro affreschi, ritocco pittorico
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Fase di restauro stucchi dorati, ritocco pittorico
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Fase di restauro affreschi, ritocco pittorico